La Murgiabasket Santeramo supera con estrema facilità, e il risultato di 98-47 lo rende molto evidente, il Cus Foggia. La squadra dauna è stata doppiata nel punteggio e non ha ancora al suo attivo in campionato una vittoria. C’è da dire, però, che questa compagine negli ultimi incontri ha fatto soffrire diverse squadre avversarie come lo è stato per il Corato, nella precedente giornata, che la vittoria se l’è sudata, con soli 8 punti di divario.
La Murgia questa volta ha interpretato bene la lettura dell’incontro giocando con tranquillità ma, allo stesso tempo, mostrando aggressività, attenzione e velocità. Diversi, infatti, i punti realizzati in contropiede, finalizzati anche con le schiacciate spettacolari di Blackmon e Dear.
Il Santeramo ha lasciato sfogare gli avversari nei primi due tempi per poi incrementare in modo continuo il divario di punti tra le due squadre.
Con questa vittoria si chiude l’anno sportivo del 2016 che vede saldamente i murgiani al secondo posto in classifica anche se a soli due punti più sotto insegue il Barletta mentre il Corato è avanti di 4 lunghezze. Top scorer dell’incontro, manco a dirlo, è stato DJ Blackmon con ben 40 punti, quasi la metà dei canestri realizzati dalla squadra.
Murgiabasket Santeramo vs CUS Foggia 98-47
Parziali: 1° 24-14, 2° 51-24 (27-10), 3° 72-34 (21-10) 4° 98-47 (26-13)
Murgia Santeramo: Stano 12, Porfido 5, Girardi M. 2, Petruzzelli 2, Difonzo Vito 3, Difonzo E. 9, Dear 13, Blackmon 40, Girardi L. 10, Desantis 2.
Coach Console, Ass.Coach Panessa. Scout Giorgio.
Cus Foggia: Staffiere, Matella 7, Colapietro , Vaira 15, Padalino, Campagna 8, Lioce 8, Giannatiempo, Di Paola, Ferramosca 9.
Coach Basile
Nel primo parziale, fin primi secondi, la Murgiabasket fa capire quali sono le sue intenzioni: bellicose. È Blackmon ad aprire le danze con un tiro da 3, seguito da un canestro da 2 di Dear (5-0). Il Foggia reagisce e perviene al pari con due canestri più un libero. La Murgia ingrana subito la quinta con Erri Difonzo (7-5) e con Leo Girardi (9-7).
Il Santeramo ci prova spesso dalla lunghissima distanza, da 3: Blackmon va a segno (12-7). Il divario aumenta in modo continuo (15-7). In contropiede Blackmon piazza la prima schiacciata con gli applausi del pubblico santermano (17-9). Inizia il monologo di Blackmon: la bocca da fuoco murgiana piazza un’altra bomba da 3 (20-9), un tiro da 2 (22-11), un contropiede (24-11).
Il Foggia, con Vaira, muove il proprio score con un tiro da 3 che entra nel cerchio a fil di sirena del tempo (24-14).
Nel secondo quarto è Dear che va a segno con un libero (25-14). Parte bene anche Blackmon con un tiro da sotto (27-14). Gli ospiti provano a fare centro con tiri dalla distanza ma non ci riescono. Il gioco è a tratti confusionario sia da una parte che dall’altra.
Anche Dear mette il suo sigillo sulla partita con due schiacciate consecutive di prepotenza (29-18, 31-18). Ogni tanto riesce a segnare anche il Foggia (31-20). Buon tiro da 2 di Desantis (33-20) che poco dopo lancia la palla a Stano che si trova in area avversaria e segna (35-20). Da rimarcare il coast to coast, da una parte all’altra del campo, del solito Blackmon (37-20). Dopo un po’ succede l’incredibile: Matteo Girardi lancia una palla alta per l’alley oop di Blackmon ma il pallone finisce dritto nel canestro! (39-22). Apoteosi tra i tifosi murgiani.
La partita è un monologo santermano: Stefano Stano va a canestro (41-22); altra schiacciata di Dear, in grande evidenza (43-24); 2 punti di Blackmon, questa volta da un lato del fondo campo (45-24); ennesimo contropiede murgiano (47-24).
Ed lo spettacolo in campo continua: Blackmon, ricevuta la palla, va libero a canestro e schiaccia, non ci crederete, con le spalle a canestro (49-24)! Altra ovazione di giubilo da parte dei tifosi di casa. E finisce il secondo tempo.
Nel terzo periodo continua il monologo santermano: i foggiani mettono a segno inizialmente solo un punto e irrompono subito in scena gli attori murgiani che incrementano il bottino della squadra di casa con: Blackmon con un tiro in elevazione ed una entrata (55-24); Dear che arpiona un pallone in area, in attacco, e segna (57-25); Leo Girardi che va due volte a canestro in terzo tempo (61-25).
Nella seconda parte del terzo parziale le maglie santermane, in difesa, sembrano essersi allargate. Fino alla fine del tempo il Foggia mette a segno altri nove punti mentre i padroni di casa non stanno a guardare e centrano altri canestri. Il risultato a fine parziale è di 72-34.
Nel quarto tempo è il Foggia ad aprire le danze ma Blackmon è onnipresente (74-36). Piazza la bomba da 3 anche Erri Difonzo (77-36). I dauni si sciolgono come neve al sole. I ragazzi murgiani puntano i 100 punti totali. Arrivano altri due punti per Blackmon su tiri liberi (79-36). Si rivedono gli ospiti con Ferramosca (79-38). Entra nello score di giornata anche Petruzzelli (81-41).
Erri Difonzo imita Blackmon con un coast to coast (83-41). Ancora il folletto Erri ruba palla e va a canestro (85-41).
Ormai la vittoria è in tasca, il punteggio lo dimostra, e l’obiettivo, ora, diventa un altro, specialmente per il pubblico locale. C’è un gruppetto di giovani tifosi murgiani che richiede, cantando, a gran voce l’ingresso in campo del numero 9 santermano, ovvero di Vito Difonzo. Per il momento, però, nessun movimento in panchina. Intanto al coro di voci intonato da alcuni tifosi si aggiungono quelle di tanti altri supporter. Dagli spalti arriva in campo una sonora richiesta: Vito Difonzo in campo. Quando mister Console fa avvicinare Vito al tavolo inizia il conto alla rovescia dei tifosi. Al suo ingresso in campo un boato parte dalle tribune e si distende per tutto il volume del palazzetto. La partita continua con un entusiasmo in più.
Vaira, del Foggia, realizza un canestro (85-43) e a seguire bel tiro di Porfido (87-43). Adesso la star in campo è Vito Difonzo. Gli si presentano alcune occasioni per segnare ma il pallone non vuole entrare. Disappunto dei supporters. Arriva anche per Vito il momento magico. È sulla lunetta: il primo non va ma il secondo sì (89-45). Altro boato di gioia con i tifosi che saltano in piedi.
Lo score della partita continua a cambiare solo per la Murgia: si arriva al 91-47 con un canestro di Leo Girardi. Altri 7 punti riempiono il carniere del Santeramo: il risultato finale è di 98-47.
C’è da dire che in questo incontro mister Console ha fatto giocare tutti i suoi atleti che a loro volta sono andati tutti a segno con almeno due punti.
“Questa di oggi è stata una partita in cui abbiamo cercato di applicare tutto il lavoro fatto in allenamento tenendo presente queste parole: difesa, aggressività, intensità – ha affermato Petruzzelli – Dal punto di vista realizzativo la mia partita è stata abbastanza anonima però mi sono rifatto in difesa, tra una botta e l’altra mi son fatto valere”.
“È stata la mia prima partita in campionato – questo il commento di Vito Difonzo, raggiante e soddisfatto – sono stato accolto da un grande pubblico. È stata un’emozione grandissima giocare per il proprio paese e rappresentarlo. L’entrare in partita e segnare il primo punto mi hanno dato una grande carica che poi ti porta a fare grandi cose in campo”.
Anche Dear ha lasciato il segno su questa partita ma lui non è soddisfatto: “Ho cercato di essere aggressivo però mi rendo conto che deve giocare meglio, non è venuto fuori il gioco che avevo in mente”.
“È stata una grande giornata – ha aggiunto Blackmon – e questo è avvenuto grazie a Antonio (Lacalandra, preparatore atletico ndr). Mi sentivo fisicamente preparato e per questo mi sono reso conto che è stato ancora più facile dare il meglio di me in campo”. DJ ha realizzato una marea di punti da ogni dove del campo: “Mi sento molto uomo di squadra e in qualsiasi situazione cerco di dare sempre il meglio di me, non per me ma per la squadra”.
Alla domanda “La schiacciata di spalle è stato un regalo al pubblico?” lui ha risposto prontamente
con un sorriso: “Assolutamente sì. Rivedendola posso dire che è stato il modo giusto per farla”.
Il direttore sportivo della Murgiabasket, Piero Musci, ha finalmente potuto godersi l’incontro con spensieratezza: “La partita all’inizio presentava delle insidie. Il Foggia è una squadra che, anche se ha ancora 0 punti in classifica, spesso ha dato filo da torcere a quasi tutte le avversarie, tanto è vero che con la capolista Corato ha perso solo di 8 punti.
Questi sono incontri che puoi prendere sottogamba e poi bisogna recuperare. Invece oggi i ragazzi hanno incominciato alla grande e hanno finito allo stesso modo. Hanno giocato tutti. È stata una partita ‘rilassata’ rispetto alle altre”.
Piero ha chiuso il suo pensiero in questo modo: “È stato bello chiudere l’anno sportivo con questa vittoria. Auguro alla squadra, alla cittadinanza di Santeramo, ai tifosi, un grande Buon Natale ed un anno nuovo, il 2017, migliore”.
Tanti auguri a tutti i lettori!
Vito Silletti
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