Terza sconfitta contro la formazione barese del Duma per la Murgia Basket, che, nonostante i 16 punti di distanza finali, combatte punto a punto durante tutta la partita contro un’avversaria forte sia fisicamente che tecnicamente.
Il team nostrano parte con Petruzzelli, Rana, Fabio Cassano, Solazzo e Cardinale e alla fine del primo quarto è sotto di un solo punto (17-18) Durante il secondo, però, il Duma allunga le distanze, andando avanti 29-37 prima della pausa lunga.
In questi primi due quarti di gara, ottimo è il lavoro di Gianvito Rana che realizza 12 punti, importante è anche il contributo di Fabio Cassano che mette a segno due triple in momenti difficili del match.
Nella ripresa, la Murgia Basket riparte con Petruzzelli, Rana, Solazzo, Cardinale e Debellis. Sin da subito, la formazione ospite continua a far valere centimetri e fisico, ma all’inizio del terzo periodo, Solazzo mette a segno una tripla che accorcia le distanze portando grinta ai compagni di squadra. Il terzo si chiude 46-59 per i baresi.
Nell’ultimo quarto, invece, trascinano la squadra Debellis, Rana e Mauro Cassano che, nonostante la pronta difesa avversaria, più volte subiscono fallo andando in lunetta.
Nonostante la sconfitta e le assenze pesanti di Stano, Girardi e Difonzo, buona è la prova dei ragazzi di coach Labarile, a cui rivolgiamo due domande post-partita
Coach, cosa pensa dell’ultima gara dei suoi ragazzi, hanno fatto una buona prova? Le assenze di giocatori, punti di riferimento per il team quali Difonzo, Girardi e Stano hanno pesato per la causa della squadra?
Sicuramente quella di domenica è stata fino ad ora la nostra migliore partita, abbiamo retto bene e giocato per molti minuti alla pari contro il Duma. È comunque emersa la maggior fisicità degli avversari e un grado di esperienza sicuramente superiore. Aspetti che alla fine hanno fatto la differenza. Le assenze che tu hai citato sono per noi sicuramente pesanti, anche se tutti stanno dando il massimo speriamo di avere al più presto l’intero organico a disposizione.
Pensa che, allenamento dopo allenamento, la condizione fisica collettiva stia migliorando? In cosa occorre ancora progredire?
C’è solo un modo per progredire, lavorare duro e con intensità in allenamento. Qualche passo in avanti si vede, anche se sono molti gli aspetti su cui migliorare. Ma c’è grande impegno da parte di tutti. Se proprio devo citare degli aspetti penso che una maggiore fluidità in attacco insieme ad una difesa più attenta soprattutto al rimbalzo difensivo sono le cose su cui dobbiamo subito fare dei passi in avanti.