Ostuni: Moro, Morena 15, Marseglia 19, Morici 12, Menzione 22, Tanzarella 12, Argentiero 14, Zito 3, Valente 8, Motta 18 coach Vozza
Murgia Basket: Lopane1, Cassano 1, Porfido 3, Desantis 10, Stano S. 3, Difonzo 14, Stano D. 2, Petruzzelli 6, Silletti 17, Stano A. 9 coach Labarile
Parziali: 32-12, 29-21, 31-20, 31-14 risultato finale 123 – 67
La Murgia Basket lotta e si danna l’anima, ma Ostuni nell’ultimo quarto è spietato, più esperto e spensierato.
Il punteggio finale (123-67) punisce fin troppo i ragazzi di coach Labarile, positivi nei primi venti minuti in cui cercano di restare agganciati al match.
“Nell’ultimo periodo per rimanere attaccati alla carovana della gara occorreva dare il 200%”. Questo il commento a caldo di Alessandro Labarile.
Comincia in rincorsa il match dei murgiani. Si cerca di cancellare il 7-2 iniziale ma il canestro sembra avere un tappo. Morena detta con cattiveria la legge sotto canestro e chi ne fa le spese è Petruzzelli, mentre il duo arbitrale fa finta di non vedere. Murgia Basket è asfissiante con la velocità e costringe i locali a giocare a ritmi forsennati. Ma affrettiamo alcune conclusioni e Motta ci punisce. 32-12 al 10’.
Nel secondo periodo l’Ostuni prende ormai le misure ai giocatori della Murgia Basket e si mantiene sempre a +20. Prima con Morici-Argentiero, poi l’inizio delle triple di Marseglia e il terzo fallo ravvisato a Petruzzelli e Stano D. favoriscono la fuga dell’Ostuni che chiude sul +28, 61-33 al 20’.
La reazione della squadra santermana arriva nel terzo quarto con 7 punti consecutivi di Desantis e un missile di Porfido per cercare di dimezzare lo svantaggio: -22 al 25’.
Ma è veemente la contro-reazione di un Ostuni che sente di regalare un’emozione al dirigente prematuramente scomparso nella settimana precedente e riprende il centro del ring e nel giro di pochi minuti inizia a mettere su un vantaggio incolmabile per i santermani. 92-53 al 30’.
Per la Murgia Basket sono gli ultimi dieci di passione, dove il team della città Bianca non molla, nonostante il risultato è già acquisito; piuttosto inizia il bombardamento a tappeto e devastante di 13 bombe consecutive da qualsiasi angolino del palazzetto. Non c’è difesa che tenga, l’Ostuni non sfigura (in tribuna De Leonardis, Caloia e Caliandro) e Murgia Basket amaramente accetta l’aspro passivo con il risultato finale di 123 a 67.
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