P.A.M.S.: Pubblica Assistenza Murgia Soccorso. Questa è un associazione sociosanitaria rivolta soprattutto ad informare la gente con corsi di Educazione Sanitaria e Primo Soccorso ed è al fianco della Murgiabasket da diversi anni. Quest’anno hanno ricevuto in dono, dalla stessa società sportiva, diverse felpe. Abbiamo scambiato due parole con la presidentessa Maria Simone.
Cos’è la P.A.M.S.? Che finalità persegue?
La nostra associazione è nata da un gruppo di amici che avevano avuto esperienze nella Croce Rossa ed hanno deciso di creare qualcosa insieme, che fosse parte integrante nel nostro paese. Mettiamo, così, a disposizione, come priorità, la voglia e la consapevolezza dell’importanza di informare i cittadini sulle varie emergenze-urgenze in casi di piccoli e grandi incidenti.
Abbiamo iniziato con corsi di Educazione Sanitaria e Primo Soccorso aperti a tutti. Ora stiamo preparando la 9ª edizione che inizia, di solito, nei primi giorni di marzo grazie al Dott. Carmine Solimini, che ogni anno ci affianca in questo, e grazie al nostro infermiere professionale Tommaso Cannazza, nostro socio e promotore di questi corsi di Educazione Sanitaria.
Ci siamo attivati anche con corsi per Autista Soccorritore, a livello regionale, con corsi di BLSD-(defibrillatore per adulti), di PBLSD-( defibrillatore pediatrici), e di PTC (Politraumatizzati). Questi sono tutti corsi con qualifica IRC.
Con orgoglio e, lasciatemelo dire, anche un po’ di vanto, grazie al nostro impegno, tante altre associazioni ora organizzano questi corsi. E questo è un bene perchè divulgare
notizie cosi importanti, a cominciare dalla chiamata da farsi al 118 in caso di necessità, può salvare una vita umana.
Quante persone sono coinvolte? Coloro che ne fanno parte sono tutti volontari o no?
Siamo coinvolti in tanti, più di 20 persone, tutte volontarie ma qualificate come soccorritori con tutti i corsi sopra elencati.
Cosa significa per voi far parte di questa associazione?
Personalmente ho voluto far parte di un’associazione quando, nel 2000, la mia famiglia ha avuto un incidente: mi sono sentita inerte di fronte all’emergenza. Da quell’evento è nata l’idea di creare un’associazione il cui compito è far capire alla gente come comportarsi nelle emergenze come in casi di incidenti anche domestici.
Per mia fortuna questo gruppo di amici ha abbracciato la mia idea e questo è il frutto delle nostre chiacchierate prima di costruire il tutto.
Da quando la P.A.M.S. è presente sul territorio santermano?
Siamo presenti dal 2005, sono passati 10 anni e di strada ne abbiamo fatta. Uno dei passi in avanti è stato quello di possedere un’ambulanza, grazie alla lotteria che abbiamo organizzato nel 2008. I cittadini e alcuni sponsor hanno contribuito realizzando un altro nostro sogno: trasportare infermi.
Due anni fa abbiamo regalato la vecchia ambulanza e ne abbiamo comprata un’altra con altri sacrifici da parte dei soci che ringrazio perchè sono volontari speciali e credono ancora in quel che facciamo, con il cuore.
Come vi siete avvicinati al mondo della “Murgiabasket”? Da quando?
Il sig. Roberto Ficarra ci contattò chiedendo la nostra assistenza come Primo Soccorso. Adesso non ricordo con precisione la data ma di anni ne sono passati tanti.
Diverse volte siamo stati presenti alla manifestazione “Minibasket in piazza”.
Durante gli incontri siete pronti a bordo campo per qualsiasi evenienza. Ricordate qualche intervento importante o curioso avvenuto da inizio stagione fino ad ora?
Siamo sempre pronti e la nostra ambulanza ha il defibrillatore, con la speranza di non usarlo mai. Per fortuna fino ad adesso non è successo niente di particolare da ricordare.
Ha qualcos’altro da aggiungere?
Aggiungo solo un grazie….:grazie a chi richiede la nostra presenza, grazie per il contributo economico che riceviamo considerando che le istituzioni sono assenti in questo.
La nostra volontà è quella di tante altre associazioni che credono in quello che fanno senza considerazioni personali ma solo esclusivamente per il bene della nostra società. Le associazioni di volontariato, in qualsiasi campo, sono il seme fertile per una società migliore. Crediamoci e andiamo avanti.
Vito Silletti
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