Tabellini: Lecce- Santeramo 78-82 (23-22, 17-11, 16-26, 22-23)
Lecce: Salamina 0, Chirizzi 6, Errico 4, Leucci 1, Spada31, Stasi 27, Schito 0, Rollo 9, Pallara 0, Forte 0
Santeramo: Stano S. 24, Porfido L. 0, Maiullari M. 2, Lopane F. 0, Mayes Zeke 20, Difonso G. 7, Neal J.P 20, Silletti 7, Girardi L. 2
Doppia trasferta, doppia vittoria. Dopo aver violato il campo del Rutigliano la Murgiabaket Santeramo conquista anche il campo di Lecce con una vittoria al fotofinish, decisa negli ultimi secondi dell’incontro, per 82 a 78.
Nel primo parziale parte di slancio il Lecce con un 5-0 grazie a Rollo e Chirizzi. Poi entrano in scena Stefano Stano, in penetrazione, e JP con azioni sotto canestro, che conquistano il primo vantaggio per la “Murgia” (7-6) dopo 4 minuti di gioco. Non solo: i primi 17 punti santermani sono messi a segno da i due sopracitati.
Santeramo sembra allontanarsi ma troppi falli difensivi e qualche errore in difesa permettono al Lecce di chiudere il tempo in vantaggio (22-21).
Il secondo quarto è appannaggio della squadra salentina: la loro aggressività in difesa costringe i murgiani a perdere diversi palloni che si tramutano, per gli avversari, in facili canestri. La squadra santermana si disunisce e cerca con insistenza i due americani. La via per il canestro è tortuosa. Grazie a Zeke, che piazza 8 punti, la “Murgia” limita i danni e va al riposo con sole 7 lunghezze di ritardo (40-33).
Nel terzo parziale Santeramo imprime il suo allungo che però non è decisivo perché si verificano i soliti errori come le palle perse e qualche errore dovuto all’inesperienza. Comunque i murgiani difendono con più attenzione aggressività che permetto loro di agganciare e superare il Lecce con Zeke che “comincia a trovare con continuità la retina coadiuvato dal solito Stefano Stano e da un preciso Difonzo dalla lunetta”.
I salentini, dal canto loro, iniziano a caricarsi di falli anche se Spada e
Stasi bombardano gli ospiti da punti: “Alla fine saranno ben 13 le triple per i padroni di casa contro la singola messa a segno dagli ospiti. Il tempo si chiude sul 56-59.
L’ultimo parziale ha un finale degno di un “trhiller”, la suspense è ai massimi livelli.
Ben 4 falli tecnici vengono fischiati ai giocatori in campo: 3 per il Santeramo e 1 per il Lecce. Il punteggio è in bilico sia da una parte che per l’altra. La “Murgia” cerca di allontanarsi ma i salentini piazzano bombe da 3 con i soliti Spada e Stasi.
Zeke, Stefano e Giuseppe conquistano diversi tiri in lunetta costringendo gli avversari a commettere fallo: la realizzazione raggiunge alte percentuali.
Il finale si gioca punto a punto: “A poco meno di 1 minuto dalla sirena il Santeramo è avanti 75-71 ma il Lecce, con Stasi, sfrutta un errore difensivo guadagnando 2 liberi. Uno viene realizzato e così il vantaggio si assottiglia a 3 punti. I murgiani perdono, poi, la palla consentendo ai bombardieri di casa di piazzare l’ennesima tripla (75-75). “Tutto da rifare!”.
Comunque gli atleti murgiani continuano ad avere la mano calda. Tre su quattro dai liberi grazie a Stefano Stano e Silletti che riportano il Santeramo sul +3 a 23’’ dalla fine. “Time out e rimessa in zona d’attacco per il Lecce che con Stasi trova di nuovo il pareggio con un altro tiro da 3: mancano solo 14 ” dalla fine dell’incontro”.
La “Murgia” ha il possesso palla che può tramutarsi in punti per la vittoria. Silletti, a 1,5 secondi, subisce il fallo decisivo. “Grandi proteste della panchina di casa che viene sanzionata con un fallo tecnico. Tutti e tre i tiri liberi sono messi a segno. In più c’è la rimessa da metà campo che serve ad ottenere un ulteriore fallo che Silletti tramuta in un altro punto da tiro libero”.
Il Santeramo può esultare: 82-78 il risultato finale ed altri due punti in classifica.
Vito Silletti
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