La sesta giornata di campionato di serie D ha visto le due squadre di testa, Murgiabasket Santeramo e Corato, affrontarsi tra di loro. Purtroppo la squadra santermana ha perso, in casa, per 74-60. Poteva essere una sfida spettacolare, giocata alla pari, ma i murgiani, impeccabili in altre occasioni, non sono apparsi all’altezza degli avversari. Sono sembrati senza idee in attacco e in difesa, confusionari, con percentuali molto basse dai tiri dalla lunga distanza. Non hanno mostrato giocate efficaci per contrastare il Corato. Ci sono stati dei momenti in cui i nostri atleti erano sul punto di acchiappare i coratini ma non è stato sufficiente. L’allenatore santermano, Vito Console, a fine gara scuro in volto, ha affermato: “Oggi non è andato bene niente: dall’atteggiamento in campo dal primo minuto, alla nostra difesa, al nostro attacco, alla mancanza di reagire alle difficoltà. Alle prime problematiche ci siamo praticamente sciolti ed abbiamo consegnato la vittoria al Corato”.
Più possibilista è stato il direttore sportivo della Murgiabasket, Piero Musci, che ha detto: “La partita è cominciata male ed è finita peggio. Siamo stati contratti, non c’è stato un gioco di gruppo come le altre volte. Si può perdere, non è un problema: l’importante è che non ci siano conseguenze psicologiche. Tra l’altro avevamo di fronte una squadra blasonata, con giocatori di spessore. C’è da dire, anche, che nel punteggio, in alcune occasioni, li avevamo ripresi. Pazienza, si va avanti”.
Dall’altra parte gli ospiti hanno messo a segno diverse triple che hanno creato quel divario che non è stato più possibile colmare. Da rimarcare i 25 punti di Leoncavallo ed i 22 di Castoro.
Nel primo tempo il Santeramo inizia con il piglio giusto: canestro di Blackmon (2-0). Si mette subito in mostra Leoncavallo che pareggia e porta avanti la sua formazione (2-4).
Il Corato prova subito con il tiro da 3, che sarà determinante durante l’incontro, ma non va. L’onnipresente Blackmon rimette in pari la situazione (4-4) seguito da Dear (6-6).
A quasi metà del primo parziale il Corato ingrana la quarta con l’ottima prestazione di Grimaldi che mette a segno cinque punti consecutivi, conditi da un tiro da 3 (6-13). La Murgia, invece, non trova spazi liberi da sotto canestro.
Castoro piazza una bomba da 3 (6-16), il divario aumenta. Intanto Erri Difonzo ritorna in campo. Corato ci prova sempre da 3 ma non sempre va a segno.
Bel gioco a due Blackmon – Stefano Stano (9-16) ma due liberi di Grimaldi ed un contropiede di Amendolagine tengono lontano il Santeramo (9-20). Coast to coast di Blackmon che attraversa tutto il campo e va a segnare da sotto (13-20). A fil di sirena la palla balla sul ferro e va dentro per il Corato (13-22).
Nel secondo parziale si fa notare Blackmon che arpiona a rimbalzo un pallone con un salto incredibile! Subito dopo suggella la sua prestazione con un tiro da 3 (16-22). Altro gioco a due bello da vedere è quello tra Desantis e Matteo Girardi (18-22). Il divario dagli ospiti si riduce. I due americani non fanno passare nessuno sotto canestro.
Un altro errore murgiano vede una palla buttata al vento per un possibile contropiede. Blackmon tiene vicino il Corato con un altro canestro (20-24). Ma c’è Castoro che punisce i murgiani, sempre da 3 (20-27). Bel canestro, su tiro da 2, di Petruzzelli (22-27). Il Corato, però, riallunga (22-32).
Blackmon si libera nell’aria e segna (24-32). Rispondono gli avversari ancora da tre (24-35)! Leoncavallo segna da sotto (25-37) ma Stano risponde prontamente con l’aggiunta di un tiro libero (28-37). E non solo: aggiunge altri due punti al suo carniere (30-37). Il Santeramo si rifà sotto. Ottimo momento per Stano che con la sua difesa mette in ansia i portatori di palla ospiti facendoli commettere degli errori. Anche la Murgia va a segno sul fil di sirena con Blackmon (32-37).
Nel terzo quarto arresto e tiro di Difonzo (34-39). Il Corato è nel mirino. Buon giro palla murgiano che mette in condizioni Leo Girardi di tirare all’altezza della lunetta (36-42). Leoncavallo, con un tiro da 3, smorza l’entusiasmo degli atleti santermani e del numeroso pubblico locale presente sugli spalti (36-45). A festeggiare sono gli altrettanto numerosi tifosi ospiti.
Blackmon e Dear, su schiacciata, mettono a segno altri punti (38-45, 40-46). Slalom in mezzo al campo del folletto Erri Difonzo. Leo Girardi aggiunge altri due punti (42-46). Sembra un film già visto: appena la Murgia si avvicina il Corato piazza prontamente un tiro da 3 . Questa volta è Grimaldi a farlo (42-49).
A quattro minuti dalla fine mister Console prende un tecnico che permette ai coratini di piazzare un break di 5 punti, conditi sempre da una bomba dalla lunga distanza (42-54). I santermani continuano a commettere errori.
Nell’ultimo parziale Dear entra a canestro (46-56) così come Stano (48-56). Il Santeramo riprova ad avvicinarsi (50-56), grazie anche allo stesso Stano (52-58). Castoro va segno ancora da 3 e subisce anche fallo (52-63). Ennesimo allungo del Corato (53-65, 53-68). La Murgia trova difficoltà anche dal tiro da 3.
Matteo Girardi interrompe il digiuno murgiano a circa quattro minuti dalla fine dell’incontro (55-70). Leoncavallo sbaglia da 3 mentre arrivano altri due punti da un gioco a due Stano – Matteo Girardi (57-70) più un libero (58-70). Il risultato finale, però, non sembra essere in discussione. La partita si chiude sul 60-74.
Ora non resta che rimettere insieme i cocci di questa partita e ripartire di slancio. Siamo ancora alla sesta giornata di campionato.
Una domanda sorge spontanea: cosa avrà attanagliato le menti degli atleti della Murgiabasket? Saranno state le alte aspettative che hanno accompagnato questa gara?
“Può essere una spiegazione – ha aggiunto Vito Console – ma non deve essere un alibi. L’anno scorso abbiamo giocato i play-off, questo tipo di partite le abbiamo disputate e non possiamo avere questo atteggiamento”.
Anche secondo Piero Musci questa può essere una spiegazione: “Secondo me sì. Tra l’altro il palazzetto era strapieno, la tensione avrà angustiato qualcuno dei nostri atleti. Quando giochi con squadre di questo rango e cominci ad andare sotto non è facile”.
Ora fari puntati sul prossimo obiettivo di campionato sul campo avverso della Pallacanestro Molfetta che dopo questa giornata si è insediata al secondo posto in classifica in coabitazione proprio con la Murgiabasket.
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