Aprile. Arriva quel momento della stagione, quello in cui la palla scotta, quello in cui non ci si può permettere alcun errore e in cui si scrivono storie che nelle stagioni seguenti ci si racconterà, forse in viaggio verso una qualsiasi gara in trasferta.
Per gli appassionati della palla a spicchi questo è il periodo dei batticuore, delle favole e della verità. Qui, nei playoff o nei playout, si tirano le somme di un’intera stagione, e la Murgia Basket lo ha compreso.
La squadra di coach Console porta a casa gara 1 con una fragorosa vittoria per 56 – 85 sui padroni di casa, dimostrando quanto i ragazzi siano motivati e quanto abbiano lavorato per questa partita.
Il primo quarto porta con sé tutta la tensione di cui è impregnata la gara e vede le squadre affrontarsi a viso aperto e ad armi pari, rispondendosi canestro su canestro e concludendo i dieci minuti in assoluta parità sul 14 – 14. La Murgia è brava nel valorizzare Williams ma anche nel distribuire le marcature fra tutti i giocatori.
Il secondo quarto è quello del primo break Murgiano: la Murgia scalda l’artiglieria aprendo i giochi con un canestro di Williams per poi galvanizzarsi con la fondamentale tripla di Cassano. L’under Murgiano è uno dei protagonisti in positivo della partita, in campo per 13 minuti totali e con un grande impatto, rappresentato dai suoi 8 punti 1 rimbalzo e 1 assist, su cui coach Console si è espresso così: “Menzione d’onore per Fabio Cassano. In campo nel secondo quarto e decisivo con un assist e una bomba. Crescita importante e orgoglio per lo staff che ha lavorato con pazienza per far crescere questo ragazzo dell’under18-20”. Il Vieste fa una forte opposizione ma la Murgia prova a rompere l’equilibrio con le realizzazioni di Cassano, Stano e Difonzo, e godendo del quarto fallo di Markovic. Parziale di 16 – 24.
La terza frazione di gioco segue lo spartito della precedente: aprono ancora le marcature Murgiane un appoggio di Williams e una bomba, questa volta di Stano, due dei tre top scorer della Murgia, a fine partita sono 16 per il capitano e 21 per la superstar americana. Il Vieste trova con Dos Santos uno speranzoso meno cinque ma ancora una volta ci pensano loro tre, rispettivamente Stano, Wiliams e Affia per poi chiudere il controparziale in bellezza con una tripla del folletto Difonzo e continuare il proprio dominio sulla partita. Parziale di 13 – 21.
Nel quarto quarto Hoxha e Markovic provano a risollevare il Vieste ma devono schiantarsi contro un granitico Girardi, solido in difesa e prolifico in attacco, ma soprattutto contro una grande Murgia: compatta, cattiva e motivata. Parziale di 13 – 26 e gara uno chiusa per 56 – 83.
Abbiamo chiesto a Coach Console una dichiarazione su Gara1 e in prospettiva di Gara2, cercando anche di toccare le prestazioni di Stano, Girardi e Cassano (di cui abbiamo già parlato) che hanno permesso alla murgia (insieme ai soliti ottimi Difonzo, Williams, Affia, Ampomah, Petruzzelli, Difonzo V.) di vincere.
“Non abbiamo fatto niente, abbiamo soltanto vinto la prima partita. Mercoledì ci aspetta una battaglia perché siamo convinti che Vieste vorrà far di tutto per riprendersi il fattore campo. Noi dobbiamo essere bravi nel mantenere la concentrazione, cosa molto difficile dopo una così larga vittoria, questo è il pericolo più grande per gara 2: pensare che la gara a Santeramo sarà facile.
In realtà non sarà così, oggi ad essere sinceri tutti gli episodi sono stati a nostro favore ( vedi il quarto fallo di Markovic a fine secondo quarto), ma devo anche dire che i nostri ragazzi sono stati bravissimi, perché tutto quello di positivo che ci è arrivato è stato indotto da una buona concentrazione durante la partita e da un’esecuzione più o meno ottimale di quello che avevamo preparato in settimana.
É chiaro che le assenze di Compagnoni e Carosi ci agevolano, però questo non deve sminuire la nostra prestazione, perché noi per esempio facciamo a meno da almeno un anno di Matteo Girardi, che per noi é importantissimo. Adesso dobbiamo ricaricare le batterie, perché a fine stagione non è facile giocare ogni due giorni, non siamo abituati a giocare delle serie. L’anno scorso abbiamo fatto i playoff ma cambiando sempre avversario, invece giocare dopo pochi giorni con lo stesso avversario é una cosa che non avevamo mai fatto. Proveremo a rivedere la partita di oggi e a preparare ancora la gara in modo da non lasciare il pallino del gioco in mano a Vieste, che con Markovic é in grado di vincere su ogni campo, come per esempio stava facendo qualche giornata fa a Monopoli, quindi massima concentrazione in vista di Mercoledì.
Stefano veniva da un periodo di appannamento, oggi come tutti è stato efficace e ha ritrovato il tiro da fuori, assieme a Leo Girardi che oggi alla solita grande difesa ha unito una precisione da fuori con 2 bombe cruciali per allungare.”
Gara 1 è nostra. Grazie Matteo, Vito, Fabio, Michelone, Erry, Francois, Filippo, Leo, Billy e Stefano. Eroi questa domenica che speriamo possano ripetersi di fronte al proprio pubblico Mercoledì, al Palavitulli, in gara 2. Vi aspettiamo!
Francesco G. Pontrandolfo, Social Media Manager.
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