Il campionato di serie D è al giro di boa. La Despar Santeramo inizia nel migliore dei modi il 2016 andando ad imporsi, fuori casa, nella tana della Virtus Taranto per 82-72.
Il ghiaccio è stato rotto: tra feste natalizie e partite rinviate alla Murgia il successo mancava da un po’ di tempo.
Nel primo quarto gli atleti murgiani partono male: 8-0 per i tarantini. C’è subito un time-out di coach Console cha ha subito i suoi effetti. Infatti un super Maiullari mette a segno tre triple consecutive riportando sotto la Despar (13-16).
Ottima prova anche per Caponio che mette a segno 7 punti con conseguente sorpasso alla Virtus (21-20). Pentassuglia per gli avversari continua a fare canestro (22 punti i punti realizzati a fine incontro), c’è però Silletti che piazza la tripla (24-22).
Il secondo parziale è pieno di batti e ribatti. Taranto è molto attiva con i contropiedi di Prisciano (17 punti) e Venuto, mentre Santeramo risponde dalla lunga distanza con i suoi bombardieri: due bombe consecutive di Silletti ed una di Maiullari riportano la parità tra le due squadre (39 pari).
Intanto in regia c’è ora Difonzo che con le sue incursioni mette in crisi la difesa avversaria. Ci sono però tante palle perse che permettono alla Virtus di chiudere in vantaggio il parziale (43-46).
Il terzo quarto è scintillante, è pieno di emozioni. Girardi in difesa conquista diverse palle sotto canestro lanciando Maiullari in contropiede.
Zeke si rifà vedere con una sua tripla. D. Stano dà il cambio allo stesso Zeke “recuperando palloni importanti” che danno nuova linfa alla Despar. Ancora lui conquista un rimbalzo in attacco e mette a segno un canestro che porta al sorpasso (55-54).
Santeramo riparte sempre in velocità. Una di queste azioni è spettacolare: Silletti lancia un alley-oop per JP che in volo plastico schiaccia a canestro esaltando il pubblico presente. E’ il canestro del pareggio (60 pari).
La quarta frazione consacra definitivamente la Murgiabasket. C’è un dai e vai da applausi tra Zeke e JP con quest’ultimo che spicca il volo e va a schiacciare portando la Despar in vantaggio. Ancora due triple per i murgiani, questa volta realizzate da Zeke, e altri 4 punti messi a segno di Girardi. Questo parziale di 10-2 chiude la gara.
A 7 secondi dalla fine Taranto piazza una tripla che però non basta: 82-72 il punteggio finale per Santeramo.
Questa volta abbiamo scambiato due parole con Roberto Ficarra, team manager della Despar per saperne di più sull’incontro.
Finalmente si è tornati alla vittoria. Quali sono le considerazioni dei dirigenti?
Trasferta difficilissima, per le nostre assenze e per i loro rinforzi. Totalmente differente dalla prima di andata.
Gli avversari erano abbordabili? Quale atleta murgiano si è messo più in evidenza?
Si sapeva che la gara non era facile, loro si sono rinforzati e la vittoria sul Santa Rita la dice tutta.
Di contro coach Console ha ritrovato un ottimo Maiullari e l’esordiente Caponio in regia che dopo un inizio non brillante, ripaga la fiducia del coach nei minuti successivi. Buona la prova di Girardi sia in difesa, recuperando molti rimbalzi, che in attacco, realizzando 4 punti decisivi per il sorpasso finale.
C’erano tifosi santermani? Hai qualcos’altro da aggiungere?
I tifosi murgiani ci sono sempre, anche se pochi, a sostenere la Murgia. Con dispiacere, per gli amici tarantini che si sacrificano con impegno economico e di tempo, non ho visto tanta gente seguire la squadra. Forse un “6° uomo”, avrebbe cambiato l’atteggiamento dei ragazzi locali. La struttura (palazzetto) è bella, circa 1000 posti numerati, pulita e accogliente, ed è un peccato averla vista deserta.
Ora si prospetta per coach Console e per gli atleti murgiani un piccolo tour de force: giovedì 28 gennaio alla 19.30 c’è il recupero dell’incontro Despar Santeramo – Aurora Brindisi, rinviato a causa della neve; domenica 31 gennaio, alle 18.30, si disputerà la gara contro il Rutigliano. I due eventi si disputeranno in casa.
Un avviso ai tifosi: venite numerosi a questi due incontri che potrebbero lanciare la Despar verso le alte sfere della classifica.
Vito Silletti
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