Lecce: Marra 21; Petracca A. 6; Nisi 4; Arnesano; Moschettini; Falconieri 2; Perrone; Ferrilli 5; Petracca N. 24; Stefanelli 4 all. Scialpi
Murgia Basket Santeramo: Cassano; Porfido 3; Maiullari 6; Lopane 10; Stano S. 6; Difonzo 19; Stano D. 6; Petruzzelli; Silletti 4; Girardi all. Labarile
Parziali: (22-18; 12-6, 15-21; 17-09) risultato finale 66-54
Una buona dose di rammarico per aver roteato con tenacia e pazienza una partita che si poteva portare a casa. Un pizzico di arrabbiatura a 4’15” dal termine della gara per fischiate quanto meno discutibili e un (bel) po’ di non riconoscimento alle giocate lontane dal basket di Nisi e Arnesano. Questo è il mix di sentimenti in casa Murgia dopo il ko di Lecce, che lascia l’amaro in bocca.
Agli ordini dei direttori di gara D’Elia e Di Sisto di Lecce, per tutto il primo quarto è sparatoria a briglie sciolte dalla lunga distanza: Petracca, Maiullari e Stano D. le bocche da fuoco di entrambe le squadre che non perdono occasione di martellare il canestro altrui. Coach Labarile monta una guardia attenta su Marra. Girardi sbaglia un paio di rigori da sotto, Murgia concede in difesa ed è imprecisa dalla lunetta. Alla prima sosta: 22-18. Alla ripresa una tripletta di Difonzo e 3 punti di Stano S. sono frutto di un’ottima circolazione. Lecce comunque è pienamente in partita, cresce in attacco e gli 11 rimbalzi offensivi diventano una garanzia. Stefanelli strappa nuovamente con la giocata da tre punti il parziale del secondo periodo: 34 a 24. Si apre per i murgiani la terza frazione con il cambio di mentalità, portando dallo spogliatoio determinazione e grinta sportiva. La Murgia confeziona il parziale di 0 a 10 con giocatori diversi (Difonzo, Maiullari e Silletti). E’ il segnale che i ragazzi di coach Labarile non vogliono mollare. Sul 34 pari la chance cercata da Marra dall’arco dei tre punti mangia lo sforzo murgiano. A una delle sviste clamorose degli arbitri Lopane affonda un frontale da casa sua che riporta stabilità: parità 37. Il risultato parziale si chiude sul 15 a 21. Morale: la Murgia è, nonostante tutto, sul 49 – 45 con tre punti consecutivi di Porfido. Al rientro Difonzo castiga subito i leccesi, che sono in panne. Ancora Lopane da posizione siderale decreta il sorpasso: 49 a 50. Su questo punteggio a 4’15” dalla fine del match qualcosa cambia. La Murgia, oltre a tre clamorose azioni inspiegabilmente sbagliate, paga il fattore territorio. Sul 53 pari, a 1’36” dal termine, la Murgia smette di giocare. Difonzo è fuori per problemi fisici e Silletti per cinque falli. A questo punto i ragazzi di coach Labarile giocano sui nervi, ma anche la stanchezza e la mancanza di lucidità si fanno sentire. Lecce, invece, si sente sicura. Il play Marra è il re di una delle più belle giocate della serata, con Petracca che deposita canestri importanti. Finisce 66 a 54, punteggio che premia Lecce. Avanti con i prossimi due incontri al PalaVitulli con le prime della classe: Domenica 22 Feabbraio, ore 18:30, contro l’Adria Bari e Domenica 1 Marzo, ore 18:30, contro la capolista Cerignola.
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