Murgia Basket: Lopane 7, Cassano 2, Porfido, Stano A., Desantis 19, Stano S. 9, Stano D. 10, Petruzzelli 2, Silletti 12, Girardi 10 all. Labarile
Manfredonia: Prencipe, Vaira, Vuovolo 2, Gramazio 8, Rodriguez 17, Aliberti 14, Ciccone, Castigliego, Alvisi 14, Monier 13 all. Ciociola
Parziali: (17-17; 17-23; 15-21; 22-7) risultato finale 71 – 68
Non siamo ai saldi di fine stagione, perché la Murgia Basket va sotto anche di 15 nel terzo quarto, però è determinata nella prova dell’intera squadra. Il percorso è netto per il giovanissimo Leo Girardi, MVP della giornata (10 punti con 6 rimbalzi e 2 recuperate). Dall’altra parte non bastano i 19 punti di Rodriguez e 14 punti di Monier per l’ultimo spot della loro graduatoria compromessa.
Nella penultima di campionato manca il folletto Difonzo e questa giornata verrà ricordata per gli innumerevoli upset e le sorprese continue che ci riserva, dove l’epilogo si è dipinto di bianco e blu, colori della Murgia Basket.
Certo non si parte con i favori del pronostico, comunque il lavoro svolto nei 10 mesi da coach Labarile è qualcosa di impressionante.
Nel primo tempo la difesa messa su da Labarile è pazzesca; limita i punti forti del Manfredonia come le penetrazioni di Monier e raddoppiando Rodriguez quando è spalle a canestro.
Lopane risponde con un personale mini-parziale di 7 punti regalandosi la tripla da distanza siderale. Leo Girardi gioca una partita fantastica, alla fine risulta, in ogni momento, sicuro di vincere la partita amministrandola in maniera incredibile. Alla fine del primo tempo, il risultato è 17 pari: in perfetta carreggiata. I ragazzi di coach Labarile non risentono per l’emozione.
Una considerazione dopo questo primo tempo: Labarile riesce ad installare una mentalità guerriera ai suoi. Desantis, dal canto suo, è un comandante in campo che, quando vuole, ti spacca in due la partita. Detto questo, il secondo periodo inizia con la tripla di Desantis. Pronta la risposta di Alvisi e Monier che riportano un possesso pieno alla propria squadra.
L’inerzia della partita sembra cambiare, nel secondo quarto il Manfredonia tiene in mano le redini del gioco con la zona press che forza molte palle perse ai murgiani. Ad ogni buon conto il nostro attacco con Stano D. non subisce la mazzata finale degli uomini di Ciociola che rimangono in vantaggio, pur se esiguo. Ogni volta che Murgia Basket si riavvicina Manfredonia la ricaccia. Il risultato è sul 34-40.
L’inizio della terza frazione mostra l’opposto di quello visto nei primi dieci minuti. L’attacco di Santeramo dopo la buona pioggia di tiri si blocca. Dalla lunga distanza non entra più niente e i nostri fanno fatica a segnare nell’area difesa.
Rodriguez e Aliberti, che con un paio di canestri da sotto e una tripla, scappano subito sul 2-10. In questo momento di difficoltà ci pensano Silletti e Desantis a mettere punti a tabellone: 49 – 61
Murgia Basket prosegue a fare fatica in attacco, arriva un solo canestro di Petruzzelli e tante palle perse. Il tabellone si ferma al 30’ e tampona la piccola emorragia di -12 per i padroni di casa.
Gli “intenditori” del basket lasciano il palazzetto a questo punto convinti in una sconfitta, invece non sanno che l’ultimo periodo è una favola da incorniciare. Coach Labarile capovolge l’indolenza della gara, sgrassando le idee ai propri ragazzi. “30” di possesso palla sterile, di palleggio sul posto, spezzano il ritmo. Bisogna credere nella rimonta”. Questo è il messaggio di coach Labarile.
La squadra è super, la panchina risponde. Desantis sale 4 punti consecutivi in cascina, Leo Girardi è autore di 6 punti importantissimi contro l’esperienza di Rodriguez, che soffre la tecnica del ragazzo. Non sbaglia la tripla successiva Stano S., che prima recupera un rimbalzo offensivo. Il Manfredonia è intontita e resta in partita grazie alla tripla di Aliberti. Mancano 1’52” al game over, è il momento decisivo della sfida, e aggiungeteci che siamo -3. La palla è in mano a Monier: ancora una volta, crea un tiro fuori equilibrio che sbaglia. Silletti si prende la responsabilità del possesso e conquista due liberi, entrambi trasformati. Svantaggio di un punto per Murgia Basket e pubblico in delirio.
43” e Silletti con il tiro dalla lunetta ci porta sul punteggio di 68 a 65. Incredibile! La tripla dai sette metri di Alvisi aggiorna il tabellone con il pari 68.
23” alla fine e coach Labarile chiama time out. La tensione è alta soprattutto per il Manfredonia. Pronti e via. A 5” dal termine del match Desantis sbaglia, stavolta non va; Leo Girardi sporca il rimbalzo e il possesso è Murgia Basket. Il destino è dalla parte murgiana. Altro time out di coach Labarile, che disegna la specialità della casa. Rimessa dal fondo e la magia tirata fuori dal cilindro porta solo soletto sotto canestro Stano Davide. Il ragazzo realizza, butta giù di entusiasmo il PalaVitulli e gode del tiro supplementare.
71 a 68 e c’è da soffrire per altri 3”. Pubblico in piedi e in delirio totale, mentre coach Ciociola sfrutta il time out della disperazione. Palla sulla rimessa a Rodriguez, che sbaglia dalla lunga distanza.
La Murgia Basket è baciata dalla sorte con una stupenda vittoria e stupefacente diventa il parziale: 22 a 7.
Questa versione della Murgia Basket dice che è la squadra più forte, non solo per talento ma anche per il cuore, impegno e tantissimo sudore. Meritatamente Desantis & company vincono per loro e per iniziare ad avere l’idea dei play out.
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