Ottimo inizio di fase Gold per la Murgia Santeramo che, nonostante la sconfitta per 81-83 contro il Mola, fa vedere buone cose e tira fuori la grinta che tanto é mancata durante le ultime partite.
Parliamo di una gara tra due formazioni che si sono già scontrate durante la prima fase del campionato, in cui la Murgia ha portato a casa la vittoria.
Ciò ha determinato un clima molto intenso ed ha regalato al pubblico una partita bellissima e combattuta.
Sin dal primo minuto il match prende fuoco: le squadre attaccano incessantemente aspettando di vedere quale delle due cadrà per prima sotto i colpi avversari.
Difonzo V. (18 punti totali) è la spina dorsale che regge in piedi la Murgia sotto il tabellone: prende rimbalzi, difende, e in attacco impugna matita e righello e disegna traiettorie ‘visionarie’ per accompagnare la palla nel canestro.
Primo quarto che si conclude con il punteggio di 20-25 per il Mola.
Nuovo quarto nuovo round: la Murgia suona la carica, stringe la difesa e assalta gli avversari. Missione portata a termine dai soldati scelti Perrone e Disanto (9 punti a testa), abili nel punire le disattenzioni avversarie. La Murgia detiene il pallino del gioco e lo fa con una grinta tale da farla provare anche al proprio pubblico.
Seconda frazione di gioco conclusa con un parziale di 18-14.
Quando Goethe parlò della Cappella Sistina affermò che, senza averla vista, “non è possibile formare un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere”.
Vorrei contraddire questa citazione e presentare come mia tesi la partita di Caponio P.
Il playmaker santermano realizza 41 punti, realizza sei triple, prende falli, è incontenibile, ma se dovessi continuare a descrivere la sua importanza impiegherei più tempo di quanto ne abbia messo Michelangelo per dipingere la famosa Cappella.
Questo è il SUO quarto, in cui realizza anche 4 triple consecutive tutte in faccia all’avversario, e conduce l’U18 ad un parziale di 27-23.
Nel quarto quarto la squadra paga molto l’altissima intensità e, forse esausta, cede in difesa lasciando che la partita sfugga dalle sue mani nonostante la tenacia di Lanzolla (1 punto) e Schiavarelli (3 punti) in campo.
Ultimo quarto conclusosi con un parziale di 16-21 e quindi punteggio finale di 81-83 per il Mola.
Ma bisogna comunque essere orgogliosi dei nostri ragazzi che hanno messo il cuore e tutte le loro energie in questa bellissima ed emozionante partita, e crediamo che continuando con questo atteggiamento e migliorando ancora possano aspirare a grandi cose.
Francesco Pontrandolfo
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