Barletta: Vitobello 14; Degni 18; Balducci 16; Di Renzo 7; Miolla 6; Rainis; Auricchio; Marinacci allenatore Degni
Murgia Basket: Silletti 17; Difonzo E. 10; Lopane 11; Maiullari 7; Stano D. 2; Stano S. 2; Porfido; Cassano; Difonzo G.; Petruzzelli allenatore Labarile
parziali: (19-12; 22-12; 11-13; 10-13)
Ci siamo rimasti un po’ male.
I pochi spettatori presenti sugli spalti potranno raccontare di aver visto disputare una partita non meravigliosa per la qualità della pallacanestro, la continuità su 40’, la serenità.
I ragazzi di Labarile sono appiedati dalle pessime percentuali dal campo e da un Barletta che per lunghi tratti sbaglia praticamente nulla dalla lunga distanza. A 6’23” il punteggio si inchioda sul 2 pari e ci pensa Degni a completare il gioco da tre punti: 5 a 2. Vitobello è fondamentale in questo periodo di gioco, mentre Maiullari festeggia i suoi 18 anni spegnendo la candelina da tre punti. Per la Murgia Basket comunque è una lotta continua con i propri nervi, che la portano a produrre percentuali orribili: alla fine della gara risultano 27 palloni persi e 13 tiri liberi sbagliati. Alla prima pausa il risultato è di 19 a 12.
Dalla panchina Labarile ha qualcosa da Lopane, Porfido e Cassano cercano di arginare il terminale delle giocate barlettane, cioè Degni. Purtroppo il vantaggio diventa imponente al termine dei primi 20’: 41 a 24.
Silletti & company provano a risalire a inizio terzo quarto, tornando anche a -8. Il basket dei ragazzi di Labarile è tanto propositivo e riesce a mandare fuori giri la difesa casalinga. Ma a un certo punto le statistiche ritornano a suonare come una condanna con le palle perse. Il Barletta ringrazia, pur non facendo nulla di speciale per allungare, e alla terza sirena Di Renzo ricostruisce il +15 (52 a 37).
All’inizio dell’ultima frazione la Murgia Basket ha un impatto forte sul match, pressando a tutto campo. L’aggressività nasconde una debolezza profonda: ancora molti errori da parte dei santermani. Un ottimo Balducci pennella la vittoria sul 62 a 50 e i primi due punti in classifica. Peccato che la truppa di Labarile abbiano sbagliato di tutto e di più …. , aspettando le guarigioni da problemi fisici di Erry Difonzo e Stano Stefano
“L’approccio iniziale è stato poco positivo – dice Alessandro Labarile -. Ripeto, dobbiamo avere un rendimento continuo. Abbiamo l’ambizione di lottare e dobbiamo esigere da noi stessi continuità e qualità superiore. La giovanissima Murgia Basket quando trema, sa che si deve aggrappare alla buona volontà di fare bene.”
Il prossimo banco di prova per i murgiani parla leccese con la partita in campo ad Altamura per la quarta di campionato, in programma Domenica 2 Novembre, alle 18.30.
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