Alius San Severo: Conte 11, Ciavarella 16, Bastoni 10, Miglio 4, Filippini 16, Bjelic 14, Beltran 7, Ulano 13, De Nunzio, Di Santo all. Panizza
Murgia Basket: Cassano, Porfido, Desantis 12, Stano S. 16, Difonzo 4, Girardi, Stano D. 1, Petruzzelli 6, Silletti 5, Stano A. 6 all. Labarile
Parziali: (28-13; 24-9; 25-18; 14-12) punteggio finale 91 – 52
Se è vero che le statistiche bastano a tracciare un quadro ben definito delle capacità di molti cestisti, per Murgia Basket è necessario analizzare e rivedere più a fondo quello che è successo a San Severo.
Grandi ritmi e precisione ad inizio partita, con giocate al 24esimo secondo e difese competenti, il primo vantaggio interno con transizioni veloci offensive e canestro ad alta percentuale di Desantis: 2-9 per la Murgia Basket. Panizza chiama il time out per organizzare mentalmente la sua squadra.
Stano su Bjelic che colpisce con discreta regolarità. Rotazioni da ambo le parti, esce uno spento Difonzo, Ciavarella però continua a fare male. Diversi tiri non contestati per Desantis vanno a segno. Finale di quarto con accelerata dauna e vantaggio sul 28-13.
San Severo inizia la seconda frazione da grande squadra e con un perentorio 0-13 mette la freccia del definitivo sorpasso. Time out obbligato di Labarile.
La partita offre ottime circolazioni offensive e precisione muovono il tabellone, pur mantenendo l’inerzia certa: 24-9 sulla splendida ennesima giocata di un ispirato Filippini. Meno male che Stefano Stano è a dir poco bollente, segna da ogni posizione con una naturalezza infinita. La differenza (maledetta!!) ovviamente è una partita decisamente perimetrale per la Murgia Basket, mentre San Severo correttamente attacca l’area con continuità per Bjelic. Il vantaggio all’intervallo degli uomini di Panizza per 24-9 è la rappresentazione di una grande partita giocata da una sola parte.
La Murgia Basket comincia il terzo periodo concentrata su ogni mis-match e su ogni leggerezza difensiva, le mani educate di Desanti e Stano Stefano servono a ridurre lo svantaggio; ma è un attimo. San Severo ristabilisce le gerarchie e si riporta avanti. Petruzzelli veste i panni anche del realizzatore, oltre che del consueto mastino da difesa. Grande intensità a fine frazione, i padroni di casa giocano anche su secondi possessi e rimbalzi offensivi, Murgia Basket che tuttavia con Silletti non inceppa il meccanismo offensivo e si arriva agli ultimi dieci minuti con il parziale di 25 a 18.
Stefano Stano esegue una serata di grande presenza. Adriano Stano ingolosito dall’arco non concretizza diverse occasioni. Il break rimane alto. Un missile di Desantis riscuote un segnale dagli Dei del basket di un ultimo quarto giocato con dignità: 14 12 il parziale, però il risultato finale dice 91 a 52.
Murgia Basket non ricama una perla stagionale, però sarà necessario trovare in settimana la giusta durezza mentale per affrontare sabato prossimo gli ultimi della classe, Assi Brindisi, ed evitare sgradite sorprese.
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