Bawer Libertas Altamura: Fui 19, Koprivica 18, Radovic 9, Calia 12, Di Marzio 9, Tamborra 2, De Bartolo 13, Manicone 3, Castellano, Rainò all. Laterza
Murgia Santeramo: Difonzo 16, Stano S. 16, Petruzzelli 4, Stano D. 8, Silletti 9, Stano A. 2, Lopane 3, Cassano, Maiullari all. Labarile
Bawer Libertas Altamura – Murgia Santeramo 85 a 58 (parziali 20-8; 13-14; 28-18; 24-18)
Non ci sono tante parole in sconfitte di questo tipo. Michele Lopane non ci gira attorno. «Abbiamo pagato l’emozione dell’esordio e la fisicità degli avversari; e una partenza così rovinosa al tiro ci ha mandato completamente in bambola. E’ una lezione da imparare in fretta, per cancellare subito questo inizio. Sapremo reagire».
Quintetto base ordinato da coach Laterza con Di Marzio, Koprivica, De Bartolo, Fui e Radovic; risponde coach Labarile con Difonzo, Stano, Silletti, Stano D. e Petruzzelli. Inizio di partita con l’emozione da ambo le formazioni. Altamura per l’esordio in C, Santeramo per la tanta fisicità avversaria. Esplode una splendida transizione santermana su una palla recuperata e Difonzo entra nel match con una bomba da oltre l’arco. Fui & company ci mettono diverso tempo ad aprire la scatola dal pitturato. Il risultato diventa di 6 a 3, nonostante si sbaglia tanto. Labarile chiama il primo time-out. Ma di fronte a chili e centimetri di Koprivica e Calia diventa difficile tenere. Il Santeramo trova dalla distanza difficoltà e gli errori sono rimbalzi rigiocati con comodità dagli avversari. Con un missile di De Bartolo e a seguire con Stefano Stano, i primi dieci minuti si chiudono sul 20 a 9.
Secondo periodo è il ritmo cambia per il ragazzi di coach Labarile. Intanto Erry Difonzo è guardato a vista e gli errori specialmente sotto canestro sono tanti. Al 5′ c’è un parziale di 1-2. Fui a un certo punto diventa illegale con la palla in mano in penetrazione. Difesa santermana non abbastanza competente in questa azione. Un time out di coach Labarile cambia l’intensità della partita con Petruzzelli che risponde a tono ai casalinghi. Finale di seconda frazione conserva una partita da giocarsi: 33 a 22.
Il terzo periodo è l’esplosione degli esterni dell’Altamura. De Bartolo e Radovic garantiscono punti e assist. Il giovane Di Marzio (classe ’96 e scuola Pielle Matera) non fa sentire l’assenza di Barozzi. Mentre coach Labarile si affida alla panchina dapprima con Maiullari, sfortunato con il canestro, invece Porfido e Cassano sono combattenti in difesa e Lopane scioglie la paura con 3 punti dalla lunga distanza. La Bawer è divertente ma molta parte della luce è colpa dell’accondiscenza di Santeramo. Si va agli ultimi minuti con il tabellone che dice 61 a 41.
Per il finale della gara bisogna che la Murgia Basket deve mettersi in proprio per non vedere trasfomarsi la sfida in una esecuzione. Il pressing ordinato da coach Labarile produce un mini parziale con Stefano Stano in evidenza. Fui ad un certo punto è testosterone allo stato puro e diventa la parentesi più convincente dalla serata: 3/3 consecutivo! Scorrono i minuti senza altri sussulti. Finisce 85-58, nessun trionfalismo in casa della Bawer Altamura ma semplicemente una dose massiccia di autostima per continuare il campionato nei vertici; per la Murgia Basket tanto, tantissimo da lavorare in proiezione (ed era previsto), perchè la strada è iper in salita.
La prossima casalinga del 18:30 contro il fortissimo Vieste in casa dell’Altamura, perché il PalaVitulli è in manutenzione straordinaria.
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